Il coronavirus è sicuramente pericoloso per le persone anziane, perché hanno maggiori probabilità di sviluppare infezioni gravi. Per questo, in questa fascia di età, bisogna usare maggiori attenzioni sia come prevenzione sia in caso di contagio sospetto. 

Ecco alcuni suggerimenti da Raffaele Antonelli Incalzi, presidente della Società italiana di gerontologia e geriatria. Il maggiore rischio che corrono gli anziani è legato, oltre all'invecchiamento del loro sistema immunitario, anche alla presenza di altre patologie croniche, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, il diabete o lo scompenso cardiaco. Inoltre spesso può essere presente un problema di malnutrizione. Inoltre la presenza di altre patologie può rendere più difficile per il paziente e per il medico riconoscere i primi sintomi del nuovo coronavirus. 

Quindi grande attenzione a nuovi segni di malessere. Evitare il freddo è la principale misura di precauzione per gli anziani, oltre a seguire una corretta alimentazione. Poi, ovviamente, vanno seguite le indicazioni diffuse per tutti dal ministero della Salute, come lavarsi spesso le mani, utilizzare disinfettanti appositi, evitare luoghi troppo affollati e starnutire e tossire mettendo un fazzoletto davanti alla bocca. 

Il problema è che i sintomi del coronavirus sono piuttosto generali: febbre, astenia con dolori muscolari, tosse secca. Per questo non ci si deve allarmare ai primi sintomi, ma bisogna consultare il proprio medico al telefono e fare un'attenta analisi dei contatti. Non recarsi a studio e segnalare eventuali contatti dubbi e, sempre con il proprio medico, andrà valutato se sospendere o modificare le terapie che si stanno seguendo per altre patologie. 

Un’altra accortezza è quella di limitare le visite a casa a poche persone e di usare prodotti sterilizzanti, e alcool per pulire l’appartamento dopo aver ricevuto visite.