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Melloni Anna Maria

Per forza o per amore: quando l’assistenza è un fatto privato

50ePiù - Il valore dell'esperienza, 5, XXXVI, 2014, pp.40-43

Secondo i dati Istat 2010 circa 3,3 milioni di persone in Italia assistono un anziano, un disabile o un adulto malato. Principalmente si tratta di donne, che cercano di conciliare il lavoro e gli altri impegni quotidiani con l’assistenza della persona anziana o del disabile. Spesso si tratta di un impegno difficile da gestire, che non trova il supporto da parte delle Istituzioni, e che necessita del dispendio di molte energie, sia fisiche che mentali. Il caregiver (cioè la persona che presta assistenza) facendosi carico del malato in casa è costantemente sotto stress, e tende a rinunciare a tutte le occasioni di svago e socializzazione, per concentrarsi sulla cura e sul supporto della persona che ha bisogno. Serve dunque che ci si qualcuno che “aiuta chi aiuta”. Tra le realtà che cercano di sostenere i caregiver ci sono gli Alzheimer cafè, luoghi dove è possibile uscire dall’isolamento casalingo e confrontarsi con altre persone. (Sintesi redatta da: Dario De Felicis)

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Autore (Cognome Nome)Melloni Anna Maria
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2014
Pagine40-43
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo
Numero5
Fonte50&Più
Approfondimenti Online
Fonte50ePiù - Il valore dell'esperienza
Subtitolo in stampa50ePiù - Il valore dell'esperienza, 5, XXXVI, 2014, pp.40-43
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Dario De Felicis)
VolumeXXXVI
Approfondimenti
Melloni Anna Maria
Parole chiave: Assistenza Domiciliare Caffè Alzheimer Caregiver caregiving Malattia di Alzheimer