Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Oss che diventano infermieri? “Può essere una soluzione”

www.redattoresociale.it, 16-04-2021

Da tempo si parla di sopperire all’emergenza dovuta alla mancanza di infermieri impiegando a tal fine gli Oss (operatori socio-sanitari). Una possibilità introdotta per primo dal Veneto, poi dalla Liguria e da altre regioni e contestata duramente dagli Opi (il Coordinamento regionale degli Ordini delle professioni infermieristiche ) della Campania, che può essere una risposta valida per rispondere a un'emergenza che esiste e di cui bisogna prendere atto. Ora anche Gian Luigi Bettoli, presidente di Legacoopsociali Friuli Venezia Giulia, si unisce al coro possibilista, ricordando quella che è ormai diventata una mancanza cronica in Italia, che investe il territorio e le Rsa. Ciò, afferma Bettoli, è dovuto a al taglio generalizzato del welfare neoliberista e alla posizione corporativa delle professioni mediche, che puntano tutte al ruolo 'direttivo'. La conseguenza è la riduzione della figura del medico ad un ruolo puramente ‘burocratico’, infermieri divenuti “mini medici” e assistenti sociali trasformate in dirigenti dei servizi sociali.

Panorama simile si ritrova anche nelle aree di intervento sociologico, ora che anche gli educatori sociosanitari si sono fatti il loro ordine, seminando confusione e disorientamento tra gli educatori sociopedagogici, che sono oltre il 90% della categoria. La ministra Lorenzin è arrivata anche ad istituire l'ordine degli Oss (gli addetti all'assistenza). A questo punto, è legittimo chiedersi chi resterà a lavorare concretamente con l’utenza, in una situazione che non sia precaria e nello stesso tempo sia qualificata.

In questo quadro, conclude Bettoli, la figura dell'OSS - C che corrisponde al tradizionale (ed esaurito, sul mercato del lavoro) infermiere generico, è più che mai necessaria per sopperire alla carenza generalizzata. Naturalmente questa figure andrebbero maggiormente qualificate, come del resto già previsto dal sistema sociosanitario nazionale. Bettoli accenna poi a un altro problema, sempre relativo alla professione infermieristica: “Mi hanno segnalato come, a Roma, nelle strutture residenziali ci si trovi con numeri abnormi di infermieri delle Asl”. Se questo personale fosse utilizzato dove serve, suggerisce, avremmo un doppio risultato: recuperare infermieri in funzioni proprie, e liberarci di infermieri dove bisogna fare riabilitazione e reinserimento sociale.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-04-16
Numero
Fontewww.redattoresociale.it
Approfondimenti Onlinehttps://www.redattoresociale.it/article/notiziario/oss_che_diventano_infermieri_puo_essere_una_soluzione_
Subtitolo in stampawww.redattoresociale.it, 16-04-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Disabilità, handicap Residenza Sanitaria Assistenziale