Duecento case di riposo sparse in tutta la penisola e oltre 4100 desideri già realizzati: sono i numeri dell’edizione 2020 dei Nipoti di Babbo Natale, progetto dell’associazione comasca. Da tre anni il sito raccoglie i desideri degli ospiti delle strutture per anziani e dà la possibilità a chiunque di realizzarli: “L’edizione di quest’anno sta superando ogni aspettativa, quasi tutte le regioni hanno aderito. Appena carichiamo un desiderio, viene raccolto da qualcuno”, spiegano dall’associazione.
Le persone che realizzano i desideri degli anziani diventano nipoti di Babbo Natale: sul portale scelgono il desiderio da esaudire, ricercano il regalo perfetto e lo accompagnano con un messaggio, un augurio: “Il momento della consegna diventa magico per entrambi: due sconosciuti si incontrano, seppure virtualmente, e donano l’uno all’altro affetto e calore. Il tempo trascorso insieme è il dono. La relazione che si crea è il vero dono”.
“L’edizione in corso ha un significato particolare – sottolineano dall’associazione –. Il 2020 ha riservato grandi difficoltà e sofferenze, soprattutto alle persone anziane, e ancora di più a chi vive in una struttura residenziale. Questo progetto rappresenta una delle rare opportunità di accedere virtualmente alle rsa, donando emozioni e calore reali agli anziani. A partire dal lavoro sul desiderio, l’iniziativa promuove un significativo momento di ascolto dell’anziano e permette di rielaborare i vissuti dolorosi di questi mesi e le paure rimaste per rivolgere uno sguardo fiducioso al futuro, nell’attesa di incontri felici”.
Sostenitore dell’iniziativa, Marco Trabucchi, direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia e Presidente dell’Associazione italiana di psicogeriatria: “Nipoti di Babbo Natale funziona anche se tutto si ferma, anche se siamo bloccati. A Natale sarà presente: farà ricordare a chi è all’interno delle case di riposo la generosità di chi sta fuori, farà sentire agli anziani che anche per loro c’è uno spazio di Natale, uno spazio di amore, di affetti e di vicinanza”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)