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Conte Valentina

Ocse: “Troppe deroghe L’età reale per la pensione in Italia è a 62 anni”

La Repubblica, 28-11-2019, p.27

L’Ocse, nel suo rapporto biennale “Pensions at a Glance 2019” critica l’età pensionabile effettiva in Italia, 62 anni, 5 anni sotto quella “legale” di vecchiaia, che resta tra le più alte al mondo (tre anni sopra la media Ocse). Suggerisce quindi, per questa che definisce una priorità per il nostro Paese, due strade: uno il limitare il pensionamento anticipato agevolato, compresa Quota 100, e secondo di applicare debitamente i collegamenti con l’aspettativa di vita, allungando periodicamente i requisiti per l’uscita. L’Ocse sottolinea anche che in Italia la spesa per le pensioni, 16,2% del Pil, è la più alta tra i paesi Ocse, molto lontana dalla media (8,5%). Un grosso problema per la sostenibilità del nostro sistema pensionistico è insita nello stesso sistema a ripartizione italiano, dove le pensioni vengono pagate da chi lavora. Con la crisi demografica in atto e con la precarietà occupazionale, per cui spesso si creano buchi contributivi, le pensioni future sarebbero in difficoltà.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Conte Valentina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine27
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-11-28
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Repubblica
Subtitolo in stampaLa Repubblica, 28-11-2019, p.27
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Conte Valentina
Attori
Parole chiave: Analisi demografica Sistema pensionistico