Italia Longeva, l’Associazione nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva, in occasione del webinar “Anziani, fragili, vaccinati: se non ora quando?”, lancia un appello per il vaccino autunnale agli anziani.
“La pandemia ci ha fatalmente ricordato che per i virus la fragilità è un terreno fertile dove attecchire”, commenta il Prof. Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva e membro della CTS della Protezione Civile.
Un motivo in più per vaccinare tutti gli anziani contro l’influenza stagionale - ma anche contro le altre malattie che possono colpire più duramente da vecchi, a partire da polmonite pneumococcica, pertosse e herpes zoster - rendendo così il Coronavirus più riconoscibile e con un’evoluzione clinica meno severa non andando a sovrapporsi in uno stesso soggetto.
Tuttavia, dal punto di vista logistico-organizzativo, bisognerà provvedere tempestivamente al fabbisogno previsto da ogni singola Regione, anticipando l’inizio della campagna vaccinale per non farsi cogliere impreparati, garantendo ai cittadini la massima sicurezza dell’atto vaccinale e rendendo più efficiente la rete di distribuzione dei vaccini, con il pieno coinvolgimento dei medici di famiglia e delle farmacie”.
Intanto, il Ministero della Salute ha emanato le linee guida per la prossima campagna di vaccinazione antinfluenzale, che abbassano da 65 a 60 anni l’età per usufruire dell’offerta attiva e gratuita e raccomandano fortemente la vaccinazione a tutti quei soggetti suscettibili di entrare in contatto con gli anziani e i fragili.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)