Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Fulvi Fulvio

«No al lockdown, sì alla protezione». Sugli anziani il territorio fa già rete

Avvenire, 03-11-2020, p.A8

Gli anziani hanno già pagato un prezzo molto alto nei mesi precedenti e ora rischiano l’«isolamento anagrafico forzato» per rispondere all’urto della seconda ondata di Covid-19. 

Questa ipotesi. caldeggiata anche dal governatore della Liguria, Giovanni Toti, non è passata nel confronto Stato-Regioni sul nuovo Dpcm. Quindi non ci dovrebbero essere restrizioni e confinamenti, neanche nelle strutture socio-sanitarie di accoglienza che dovranno invece rafforzare la prevenzione.

Quali sono le misure concrete per proteggere gli anziani? Il vice ministro della salute, Pierpaolo Sileri propone di fare una mappa delle fragilità, cosa già effettuata da molti amministratori locali. In fondo in ogni Comune ci sono hanno quattro figure essenziali che controllano gli anziani: il farmacista, il medico di medicina generale, il sacerdote per gli anziani che vanno in chiesa e circoli e associazioni per la terza età. Se si riuscisse a mettere in rete queste figure, insieme con la Asl territoriale, che conosce chi è anziano e chi ha le comorbilità, si potrebbero individuare le persone che hanno bisogno di aiuto e aiutarle a fare la spesa, portargli i farmaci a casa, regalare mascherine. Il territorio si sta organizzando, come dimostra la Toscana che è pronta a tornare ad organizzare la consegna a domicilio di cibo e farmaci per persone della terza età.

Il Covid ha colpito anche le finanze degli over, tanto che dai calcoli di FederAnziani, ogni mese si è portato via in media un terzo della pensione, sia per loro che per aiutare i figli colpiti dalla disoccupazione o dalla recessione economica. E più dei due terzi dei “senior” continuano a fare economia, perché convinti di dover sostenere i nipoti e i figli nei prossimi mesi. Nonostante il pericolo di contagio inoltre la maggior parte dei nonni ha continuato ad accudire i nipoti. Sono per il “no” al lockdown generazionale anche i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil con una nota comune in cui affermano: «Gli anziani occorre tutelarli, ma in una condizione di conforto e sostegno quotidiano, dato dall’amore e dalla vicinanza dei loro cari, e occorre tutelarli anche con il potenziamento del Ssn, con una maggiore integrazione socio-sanitaria e il rafforzamento della medicina di prossimità».

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Fulvi Fulvio
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
PagineA8
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-11-03
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 03-11-2020, p.A8
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Fulvi Fulvio
Attori
Parole chiave: Ageism Atteggiamento verso invecchiamento Politiche riferite alla popolazione anziana