La nuova tecnologia di monitoraggio aiuta i caregiver familiari a prendersi cura degli anziani con declino cognitivo, ma configurare un sistema di monitoraggio completo può essere costoso: il sistema di videosorveglianza dell'abitazione completo di app per inviare gli alert costa $ 299 per l'hardware e $ 40 al mese per l'uso dell'applicazione. Non è un'opzione per tutti. Sebbene la tecnologia sia in linea con il piano del presidente Biden di indirizzare miliardi di dollari per aiutare gli americani anziani e disabili a vivere in modo più indipendente a casa, i costi di tali sistemi non sono sempre coperti da assicurazioni private e raramente dalle due assicurazioni Medicare o Medicaid.

Ma il monitoraggio solleva anche questioni etiche sulla privacy e sulla qualità delle cure. Tuttavia, i sistemi consentono a molte persone anziane di rimanere in casa con costi potenzialmente minori rispetto ad una struttura privata. Vivere a casa è la scelta preferita da molti, soprattutto alla luce del bilancio che la pandemia ha avuto sulle case di cura. La tecnologia dunque potrebbe aiutare a colmare una lacuna tanto necessaria nell'assistenza domiciliare per gli anziani. Del resto i caregiver retribuiti scarseggiano a causa dei bassi salari, di scarsi benefici e degli alti tassi di esaurimento.

Utilizzando l'intelligenza artificiale, i nuovi dispositivi possono rilevare automaticamente cosa non va ed effettuare una chiamata di emergenza. Possono anche monitorare i distributori di pillole e gli elettrodomestici da cucina utilizzando sensori di movimento come Elliegrid e Wallflower. Alcuni sistemi includono orologi indossabili per il rilevamento delle cadute, come Qmedic, o possono tracciare la posizione GPS, come le solette delle scarpe di Smartsole. Altre sono comuni videocamere. I ricercatori inglesi hanno scoperto che alcuni caregiver sono tentati di utilizzare la tecnologia per sostituire le cure personali. Un partecipante allo studio aveva iniziato a visitare suo padre meno frequentemente dopo l’acquisto di un rilevatore di cadute da polso. Un altro credeva che suo padre fosse attivo in casa, come evidenziato dai dati del sensore di attività. In seguito si è reso conto che l'app non mostrava il movimento di suo padre, ma quello del suo cane.

La tecnologia non sostituisce l'interazione faccia a faccia, e in alcuni casi, le persone monitorate hanno cambiato le loro abitudini in risposta alla tecnologia. Clara Berridge, una professoressa di assistenza sociale all'Università di Washington, ha intervistato una donna che aveva interrotto la sua consueta pratica del pisolino perché la tecnologia avrebbe erroneamente avvertito la sua famiglia che qualcosa non andava in base ad una inattività ritenuta anormale dal sistema.

La tecnologia presenta inoltre un'altra preoccupazione. "Un caregiver sarà generalmente molto preoccupato per la sicurezza - ha detto Berridge -. Anche gli anziani sono spesso molto preoccupati per la loro sicurezza, ma possono anche soffrire per la mancanza di privacy lesiva della loro dignità”.

Le persone che effettuano registrazioni audio e video devono rispettare le leggi sulla privacy dello stato, che in genere richiedono il consenso della persona che viene registrata. Non è così chiaro, tuttavia, se è necessario il consenso per raccogliere i dati sull'attività raccolti dai sensori. Ciò rientra in una zona grigia simile ai dati raccolti attraverso la navigazione in Internet. Poi c'è il problema dei costi. Medicaid, il programma sanitario statale federale per le persone a basso reddito, copre alcuni telecontrolli per l'assistenza domiciliare, ma non è chiaro quanti Stati abbiano scelto di pagare per tale servizio. Alcuni anziani non hanno nemmeno accesso alla banda larga di Internet, il che li esclude da gran parte della tecnologia più sofisticata.