Sono circa 7 mila i messinesi che vivono nelle baracche e 585 le famiglie che vivono altre gravi situazioni di emergenza abitativa. Dal 1990 all’inizio del 2019 sono morte a Messina 72.216 persone, in percentuale il numero più alto riguarda proprio i residenti nelle zone del risanamento. Nelle baracche messinesi la vita media è stata, in questi tre decenni, di 69,7 anni contro i 77 degli abitanti di tutte le altre zone della città, e dunque la popolazione che risiede in baracca vive in media sette anni in meno rispetto agli altri messinesi. Un terzo degli abitanti delle due baraccopoli è morto nel periodo preso in esame prima dei 65 anni e il 3,7 per cento dei decessi è avvenuto nel corso dei primi mesi o nel primo giorno di vita, con una mortalità perinatale che è il quadruplo rispetto al resto della città.