Il 24 e il 25 luglio prossimi si svolgerà Brenta Open, la due giorni dedicata all’inclusività che animerà il territorio di Dolomiti Paganella. L’evento, che si rivolge a persone con disabilità e non, sarà un’occasione per condividere e vivere insieme le montagne trentine superando, più che le barriere architettoniche, quelle legate alla forza morale, al carattere e alle qualità umane. Obiettivo dell’appuntamento, nato nel 2015 da un’idea di Dolomiti Open, associazione sportiva dilettantistica nata e operante in Trentino-Alto Adige, è infatti quello di promuovere un nuovo concetto di accessibilità che pone al centro l’individuo e la sua volontà con la quale è in grado di rendere accessibili luoghi naturali dove le barriere apparentemente insormontabili portano a soluzioni innovative ed inaspettate.
Dolomiti Open con questo appuntamento vuole inoltre ricordare che l’accesso alle montagne, indipendentemente dal livello di abilità e dallo stato psicofisico, non è solo una conquista eccezionale, ma anche un’occasione di crescita personale, connessione sociale e relazionale se vissuta nel rispetto delle diversità e del territorio. “Non è possibile stabilire a priori da chi è accessibile o meno un percorso - spiega Simone Elmi, presidente di Dolomiti Open -. Quello che vogliamo promuovere con questo tipo di eventi è una mentalità ‘open’, per scalare il mondo oltre le barriere architettoniche”.
Brenta Open si svilupperà lungo i sentieri e le cime della Paganella unendo sport, natura e musica, linguaggio universale che il 25 luglio avvolgerà i partecipanti di tutte le età in un grande abbraccio simbolico attraverso un concerto dalle vette realizzato da tre musicisti, nonché alpinisti, guidati in cordata dalle Guide Alpine di Activity Trentino e in compagnia di persone disabili e non che si metteranno in gioco per scalare le verticali pareti del Castelletto Inferiore. Protagonisti di questa edizione saranno anche le Nuove Generazioni: gli studenti della classe 4° del liceo della Montagna Guetti di Tione che parteciperanno all’evento insieme alle persone disabili per condividere con loro storie e momenti.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)