Con l’estate si presenta puntuale il problema del caldo umido, una situazione verso la quale dovrebbero porre particolare attenzione le persone anziane, le più vulnerabili dall’afa. Basta avere a disposizione in casa un termometro e un igrometro (misura l'umidità relativa dell'aria), strumenti che in genere fanno bella figura di sé nel salotto buono di famiglia, incastonati in una cornice in legno. Ormai il termo-igrometro è disponibile anche in versione digitale, reperibile in qualsiasi negozio di ottica, con il vantaggio di avere lettura immediata.
Ecco alcune informazioni al riguardo per stimare da sé la cosiddetta temperatura apparente (o percepita) ovvero la temperatura effettiva da noi avvertita in presenza di afa.
Quando tale indice supera 42° C, si rischia il colpo di calore, con il rischio di arresto cardiaco.
- Con una temperatura termometrica di 30° C la temperatura percepita è ancora 30° se l’umidità è 40%, 32° con umidità del 50% e 34° con umidità del 60% ;
- Ma con una temperatura termometrica di 32° C, la temperatura apparente è di 33° se l’umidità è del 40%, 35° con umidità del 50%, 38° con umidità del 60% ;
- Con una temperatura termometrica di 34°C , la temperatura apparente è di 37° se l’umidità è del 40%, 39° con umidità del 50% e 43° con umidità del 60%.
- Con una temperatura termometrica di 36°C la temperatura apparente è di 38°C se l'umidità è del 40%, 42° con umidità del 50%, 47° con umidità del 60%.
- Con una temperatura termometrica di 38°C, la temperatura percepita è di 43°C con umidità del 40%, 48° con umidità del 50% e 54° con umidità del 60% .
(Fonte: tratto dall'articolo)