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Milano capitale delle social street. E la cittadinanza attiva entra in Comune: arriva l’albo del welfare libero

milano.repubblica.it, 03-01-2017

Il Comune di Milano ha deciso di istituire l'Albo delle Social Street. La decisione nasce a seguito della diffusione di questa pratica di cittadinanza attiva sempre più estesa in città e adottata spontaneamente dai cittadini che vogliono mobilitarsi per dare risposte a realtà che vivono e condividono quotidianamente. Dalle iniziative per non lasciare soli gli anziani alle raccolte di fondi, ma anche mobili, abiti, oggetti, queste realtà nate spontaneamente e non organizzate potranno iscriversi all'Albo, che, nelle intenzioni del Comune vuole essere strumento di riconoscimento e di aiuto da parte dell'amministrazione comunale che si potrà adoperare a facilitare e se del caso rimuovere eventuali ostacoli burocratici che dovessero impedire l'attuazione delle iniziative. In questo modo le Social street si avviano ad essere riconosciute ufficialmente come espressioni di un welfare di base che rende viva e solidale la città.

(Sintesi redatta da: Laura Rondini)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-01-03
Numero
Fontemilano.repubblica.it
Approfondimenti Onlinemilano.repubblica.it/cronaca/2017/01/03/news/social_street_milano-155319430/
Subtitolo in stampamilano.repubblica.it, 03-01-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Laura Rondini)
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Parole chiave: Rete sociale Welfare locale