Secondo l’Istat i medici italiani sono i più anziani d'Europa visto che il 55,2% ha più di 55 anni, a fronte del 44,5% in Francia, del 44,1% in Germania, del 32,7% in Spagna. In particolare i medici specialisti in attività nel sistema sanitario pubblico e privato, hanno una età media nel 2022 di 53,7 anni, con una quota pari al 49,2% di medici specialisti con 55 anni e più.
Tra le specializzazioni più diffuse, la percentuale di specialisti over 54 supera il 50% tra i cardiologi, i ginecologi, gli internisti, gli psichiatri e soprattutto i chirurghi (58,6%); diverse altre specializzazioni fanno registrare comunque un ritmo di “invecchiamento” molto sostenuto: tra il 2012 e il 2022 la quota di over 54 anni tra i medici d'urgenza è passata dal 26% al 41,8%; tra gli oncologi dal 23,7% al 32,8%; tra i geriatri dal 32,8% al 45,2%.
Attualmente in Parlamento si cerca di portare l’età pensionabile dei medici a 72 anni, prevedendo fino al 2025 la possibilità per dirigenti medici e sanitari di restare in servizio su base volontaria fino a 72 anni con un ruolo di formazione e tutoraggio del personale più giovane, ma rinunciando agli incarichi dirigenziali come quello di primario.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)