Secondo Sunrise Senior Living e Gracewell Healthcare, due tra i più noti fornitori di servizi e assistenza per anziani, la necessità di mantenere l'attuale livello di misure di sicurezza per evitare le infezioni da Covid sta "diminuendo sempre più" nelle strutture in cui il vaccino è stato ampiamente somministrato tra i residenti e il personale. Il gruppo, che gestisce 45 case in Inghilterra e una in Galles, ha scritto a Sajid Javid, ministro alla salute britannico, avvertendo che alcune di queste "misure un tempo necessarie per la sicurezza stanno ora danneggiando il benessere dei residenti nelle case di cura".

La lettera recita: “L'obbligo per i visitatori di indossare maschere per il viso, a parte quelli esenti, è un esempio di una politica che ora sta causando più danni al benessere dei residenti di quanto non offra la protezione medica. Per molti residenti, una visita dei familiari fornisce importanti miglioramenti, ma l'obbligo per questi visitatori di indossare una mascherina diminuisce il livello di connessione e quindi rende vano l’impatto positivo che le loro visite possono avere sugli anziani ospiti".

"Questa politica restrittiva, conclude la lettera, dovrebbe essere riconsiderata ora che la Gran Bretagna è prossima all’uscita dal lockdown". La richiesta sottolinea anche il successo del programma vaccinale tra il personale e i residenti, motivo per cui la maggior parte delle case di cura "è ora pronta a tornare con fiducia a un maggiore grado di normalità". La scorsa settimana, peraltro, Helen Whately, ministro dell’assistenza, ha affermato che, anche quando le attuali restrizioni di blocco saranno terminate, il 19 luglio prossimo,  resta"improbabile" che le visite tornino completamente alla normalità. Parlando a Times Radio, ha aggiunto che ai visitatori e al personale probabilmente sarà ancora richiesto di indossare mascherine protettive.