A Robin Morgan, classe 1941, poetessa, romanziera, saggista da poco le è stata diagnostica la malattia di Parkinson. Per questo la Morgan ha deciso di utilizzare le sue poesie per parlare direttamente al suo cervello “malato” con la volontà di stringerci un patto: cercare di trovare sempre, anche nella malattia, lo spazio per una risata. La poetessa – in collegamento telefonico da New York – reciterà i suoi versi il 14 febbraio presso la Casa della Cultura di Milano, in una serata intitolata “Il lato notturno della vita”.
(Sintesi redatta da: Dario De Felicis)