La legge sull'eutanasia tornerà al Congresso dei Deputati prima della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale spagnola. Tuttavia, tra le modifiche proposte dal gruppo socialista che la sostiene, spicca la numero 245, che incorpora una nuova attribuzione al medico durante il processo del cosiddetto "aiuto a morire".
Secondo la proposta del PSOE, infatti, il medico che cura il paziente "avrà diritto di richiedere e ottenere l'accesso al documento di istruzioni preliminari, direttive anticipate o documenti equivalenti tramite le persone designate dall'autorità sanitaria della comunità autonoma corrispondente o dal Ministero della Salute, ai sensi del regio decreto 124/2007 che disciplina il registro nazionale delle istruzioni preliminari e il corrispondente archivio automatizzato di dati personali”.
Il testo approvato dal Congresso dei Deputati lo scorso dicembre già permetteva al medico di presentare a nome del paziente la richiesta di eutanasia attraverso "il testamento biologico o un documento legalmente equivalente". Queste direttive anticipate firmate in anticipo consentono di garantire l'accesso all'eutanasia a quei pazienti che "non sono in pieno uso dei loro poteri". Tuttavia, l'emendamento PSOE ora conferisce una nuova attribuzione al medico, consentendogli anche di prendere l'iniziativa sul processo e di poter consultare questi file di propria iniziativa. Per questi casi, il disegno di legge non prevede alcun controllo specifico per garantire che i desideri del paziente siano realmente rispettati, al di là di quanto firmato nell'ultimo documento di testamento. Né stabilisce o richiede una consultazione preventiva con la famiglia.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)