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Mahtani Noor

Los jubilados tienen un 27% menos de síntomas depresivos que los trabajadores más mayores

www.elpais.com, 28-10-2019

La pensione non favorisce la depressione, bensì aiuta a ridurla. La percentuale di spagnoli tra i 65 e i 75 anni che presenta sintomi depressivi è del 27% minore degli altri cittadini tra i 55 e i 64 anni (la tappa anagrafica precedente). Questi sono i dati mostrati da uno studio realizzato su 1.700 persone dal titolo: Jubillennials: El impacto de la jubilación en la salud a partir de los 65 años. Manuel Castillo, presidente della società spagnola di medicina per l’antivecchiamento, che ha presentato lo studio, ha precisato che il termine Jubillennials si riferisce ai “pensionati del XXI secolo”, una generazione attiva che crede nella prevenzione e spera in una migliore qualità di vita.

Lo studio ha comparato la qualità di vita tra persone di età vicina al pensionamento e persone già pensionate, e ha dimostrato che la maggior parte delle buone abitudini si intraprendono al momento della cessazione dell’attività lavorativa.

Gli anziani con più di 65 anni fanno più esercizio fisico in modo regolare di coloro che sono nella fascia di età precedente (un 28% in più); seguono diete più salutari (un 12% in più); fumano con minor frequenza (nel 61% dei casi); bevono meno (un 6%) e in generale si mostrano più soddisfatti della vita (un 9% in più).

La diminuzione dei sintomi depressivi può essere conseguenza di un cambio favorevole nel loro stile di vita: lo stress e la sedentarietà che caratterizzano il periodo immediatamente precedente al pensionamento lasciano spazio a stili di vita salutari, tanto che, afferma Castillo, “Ci troviamo davanti ad una generazione di pensionati che affronta la pensione con gioia”.

Inoltre parrebbe anche che i pensionati abbiano una maggior attenzione alla prevenzione. Gli spagnoli tra i 65 e i 75 anni, infatti, si sottopongono alle indagini mediche preventive più del resto della popolazione, soprattutto sono attenti in caso di malattie come il cancro (un 44% in più) e non si sottraggono a radiografie (28% in più) e ecografie (20% in più).Lo studio rivela anche che, a differenza di quanto siamo portati a pensare, i pensionati spagnoli non fanno largo uso di ricoveri ospedalieri e limitano l’accesso in pronto soccorso, anche se l’uso dei medicinali subisce in questa fascia della popolazione un incremento del 21%.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Mahtani Noor
Casa Editrice, città
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Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-10-28
Numero
Fontewww.elpais.com
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampawww.elpais.com, 28-10-2019
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
Mahtani Noor
Attori
Parole chiave: Lavoro dopo la pensione Pensionamento, problemi del Preparazione al pensionamento