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Maino Franca

Long term care, sfide e prospettive di cambiamento con la riforma della non autosufficienza in Italia

La rivista del lavoro sociale, 1/2023, 2023, pp.18-23

All’invecchiamento della popolazione corrisponde un aumento della speranza di vita, che non si traduce però in una migliore qualità della vita (in Italia si stima che il 31% degli over 65 anni è non autosufficiente, un dato più alto della media europea pari al27%). Gli anziani aumentano, ma sono sempre più dipendenti e soli. In Italia sono note le criticità del sistema di assistenza agli anziani.

A cominciare dall’inadeguatezza dei modelli di intervento (la prevalenza dell’intervento monetario rispetto ai servizi; la prevalenza del paradigma incentrato sulla presa in carico di tipo sanitario rispetto al paradigma del care multidimensionale; la scarsa consapevolezza del peso delle demenze e della disabilità cognitiva, ecc.), fino alla frammentazione degli interventi e dei soggetti titolari (con ampie differenziazioni territoriali e risultati alterni) e al ridotto finanziamento dei servizi.

Quest’ultimo è associato all’assenza dei livelli essenziali di assistenza, quindi anche del diritto a ricevere prestazioni di long term care. La pandemia ha reso ancora più evidenti questi limiti e in certi contesti li ha peggiorati. Tuttavia, questi due anni di emergenza sanitaria hanno anche aperto a nuove opportunità per il nostro Paese. Non si può trattare il tema degli anziani immaginando che al raggiungimento dei 65 anni lascino il mercato del lavoro ed entrino nella fase di pensionamento affrontando tutti gli stessi problemi e trovando risposte standardizzate che li accompagnino nella lunga fase della vecchiaia.

Aiuta guardare a questo periodo suddividendolo in tre fasi/target: i silver age (65-74 anni), anziani«attivi», risorsa per la famiglia e la comunità, da coinvolgere nei processi di creazione di valore per il benessere collettivo; gli anziani fragili (75-84 anni), ancora autonomi nel contesto domestico ma a forte rischio di solitudine e isolamento, da supportare per favorirne socialità e mobilità ritardando così la perdita dell’autonomia psico-fisica; gli anziani a maggior rischio di non autosufficienza (over 85anni) o già non autosufficienti, bisognosi di servizi di cura e assistenza continuativa sia dentro che fuori casa.

La sfida è trattare questi tre sottogruppi associando obiettivi, strumenti e servizi diversificati che meglio riflettono la differenziazione dei loro bisogni e delle risposte di care. Il Disegno di Legge delega approvato dal Governo Draghi opera su tre fronti: la governance, la regolazione del sistema e i servizi. Sul tema della governance, il DDL delega istituisce il Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (CIPA) con il compito di promuovere il coordinamento e la programmazione integrata delle politiche nazionali in favore delle persone anziane, con particolare riguardo alle politiche per la presa in carico delle fragilità e della non autosufficienza.

Tra le altre cose, al CIPA spetta l’adozione del Piano nazionale per l’invecchiamento attivo, l’inclusione sociale e la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziana e il Piano nazionale per l’assistenza e la cura della fragilità e della non autosufficienza nella popolazione anziana. Una riforma strutturale della longterm care tra livello nazionale e livello locale in grado di generare delle ricadute positive sull’intero sistema di welfare e sull’intero Paese, superando le criticità di fondo del settore, costruendo solide basi per avere un pilastro dedicato all’assistenza continuativa agli anziani (lo SNAA), contribuendo allo sviluppo della società con nuove possibilità di crescita e lavoro per il Paese e promuovendo una migliore allocazione delle risorse.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Maino Franca
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2023
Pagine18-23
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero1/2023
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa rivista del lavoro sociale
Subtitolo in stampaLa rivista del lavoro sociale, 1/2023, 2023, pp.18-23
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Maino Franca
Attori
Parole chiave: Anziano non autosufficiente Bisogni degli anziani Legislazione nazionale Longevità