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Ferrigo Nadia

Lo scienziato stanco di vivere a 104 annisceglie il suicidio assistito in Svizzera

La Stampa, 11-05-2018, p.16

David Goodall, 104 anni, scienziato biologo ed ecologo australiano ha deciso di recarsi in Svizzera per poter dare l’addio alla sua vita sulle note dell’Inno alla Gioia di Beethoven, poiché ormai dalla vita non si aspettava più nulla. Il 10 maggio si è fatto iniettare in vena una miscela letale in una clinica vicina a Basilea, accanto a Philip Nitschke, medico dell’organizzazione no profit «Exit International» che pratica il suicido assistito, non punibile in Svizzera. Goodall, nella sua ultima intervista ha spiegato il suo gesto: «Alla mia età mi sveglio al mattino, faccio colazione e poi mi siedo aspettando il pranzo. E poi mi siedo ancora, e basta. Che senso ha?». Il professore negli ultimi anni si è dedicato a una campagna a favore dell’eutanasia, vietata in gran parte del mondo e in Australia. Lo scienziato ha lasciato il suo corpo alla medicina e non ha voluto né un funerale, né cerimonie commemorative.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Ferrigo Nadia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine16
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-05-11
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 11-05-2018, p.16
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Ferrigo Nadia
Parole chiave: Eutanasia Suicidio