Gli analisti di Pimco ( team di esperti di macroeconomia) hanno elaborato uno studio per spiegare il parziale fallimento della Bce nel controllo dei livelli di inflazione dell'Eurozona. Esistono due teorie che attribuiscono, in modo opposto, il fenomeno all’invecchiamento della popolazione (e della forza lavoro) in Europa. I sostenitori della life cycle hipothesis attribuiscono all’invecchiamento un ruolo di stimolo dell’inflazione, dato che i lavoratori anziani hanno stipendi più elevati rispetto ai giovani e, per di più, crescono numericamente. La forza lavoro fra i 60 e i 64 anni nell’Eurozona è passata, nell’ultimo decennio, dal 20% al 45%, quella dai 65 ai 69 dal 6% al 12% e quella dai 70 ai 74 anni è al 5%. Opposta la visione dei sostenitori della secular stagnation hypothesis, condivisa dagli analisti di Pimco. In questo caso si considera positiva la relazione tra età demografica e risparmi; in pratica, più si invecchia più si risparmia ma si investe meno determinando un effetto di per sé deflazionistico. Per gli analisti Pimco le tendenze demografiche continueranno a esercitare pressioni al ribasso sull’inflazione dell’Eurozona determinando una sorta di “trappola della liquidità” analoga a quella in cui si trova il Giappone da un ventennio. L’invecchiamento della popolazione sembra più forte della politica monetaria espansiva.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)