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Le "resolvine" contro lo sviluppo della malattia

Panorama della sanità, 10, 2019, 2019, p.73

Le "resolvine" contro lo sviluppo della malattia

I ricercatori italiani sono riusciti a contrastare il processo neurodegenerativo alla base della malattia del Parkinson grazie all’impiego delle “resolvine”. Si tratta di un gruppo di molecole che il nostro organismo produce per spegnere i processi infiammatorie riparare i tessuti danneggiati. Lo studio, condotto in laboratorio, è stato condotto nell’ambito di un più generale rapporto tra gli stati infiammatori e lo sviluppo delle malattie neurodegenerative.


Ad oggi la diagnosi della malattia avviene tardivamente, quando più della metà dei neuroni dopaminergici è andata distrutta senza possibilità di essere rigenerata. Essere riusciti, anche se in laboratorio, a intervenire nel processo neurodegenerativo prima che i neuroni dopaminergici siano stati distrutti per sempre, fa ben sperare per avviare future sperimentazioni cliniche in grado di rallentare la malattia.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine73
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero10
Fonte
Approfondimenti Online
FontePanorama della sanità
Subtitolo in stampaPanorama della sanità, 10, 2019, 2019, p.73
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume2019
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Malattia di Parkinson