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Leclair Agnes

Le Covid-19, révélateur de besoins croissants pour 6 millions de personnes âgées - Il Covid 19 mette in luce i bisogni crescenti di 6 milioni di anziani

Le Figarò, 20-05-2020, p.20

Secondo il sociologo Serge Guerin, se c'è una certezza sul "mondo che verrà", è che ci saranno sempre più anziani.

Questo virus ci ha costretti a pensare per categorie di età, ricordando a tutti che in Francia ci sono 6 milioni di persone di età pari o superiore a 75 anni.

Questa crisi sanitaria ha anche messo in luce l'importanza degli anziani, ma anche tutti i difetti che ha la società ad adattarsi all'invecchiamento.
Si è così riacceso l'interesse verso una legge sulla vecchiaia, che aspetta da tempo di essere varata dal Governo. A inizio maggio si è quindi svolta la prima assemblea generale sull'invecchiamento della società, «états généraux de la seniorisation », organizzata da Serge Guérin, la psicologa Véronique Suissa e il chirurgo Philippe Denormandie, a cui sono intervenuti una sessantina tra rappresentati di diverse associazioni e studiosi che si occupano a vario titolo degli anziani, che hanno fornito 52 proposte di azioni concrete, sottoposte poi on line al giudizio dei francesi.

"Questo voto ha fatto emergere una forte richiesta di rispetto da parte degli anziani, anche fino al loro ultimo respiro. Il Covid-19 ha suscitato preoccupazione in merito a decisioni mediche sfavorevoli, che non danno agli anziani tutte le possibilità ", ha dichiarato Serge Guérin. La proposta di istituire comitati di riflessione etica per rispondere a situazioni complesse nelle case di cura, in particolare il sostegno per la fine della vita, è piaciuta al 98% degli elettori. Ha suscitato consensi anche l'idea di consultare sistematicamente gli anziani in tutti i comitati per la vecchiaia, invitare gruppi di "senior tester" per progetti di pianificazione urbana o di servizi digitali: in pratica sono piaciute tutte le proposte volte a rafforzare la partecipazione attiva degli anziani alle scelte che li riguardano. Tra le buone pratiche emerse durante l'emergenza Covid, ci sono quelle che hanno riguardato il rafforzamento dei legami intergenerazionali, ed un'idea potrebbe essere anche una sorta di servizio civile svolto dagli anziani che vogliono aiutare i bambini. Inoltre con la spinta di rimanere in contatto con i propri cari, molti anziani hanno superato l'ostacolo psicologico del digitale, tanto che quasi l'80% di essi indica di utilizzare le nuove tecnologie più di prima. come rivela un sondaggio dell'istituto.
Una transizione dalla terza età al 2.0 che dovrebbe continuare dopo la crisi. Una delle grandi sfide in questi mesi infine è stata quella contro la solitudine, che ha rivelato molte risorse nel volontariato, soprattutto fra i giovani. Spesso hanno iniziato per sentirsi utili, poi però hanno stretto forti legami con gli anziani. Non si deve dimenticare infatti che la mancanza di contatto, la sensazione di abbandono è peggiore di qualsiasi virus.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Leclair Agnes
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine20
LinguaFrancese
OriginaleSi
Area TematicaFrancia
Data dell'articolo2020-05-20
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLe Figarò
Subtitolo in stampaLe Figarò, 20-05-2020, p.20
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Leclair Agnes
Attori
Parole chiave: Politiche riferite alla popolazione anziana