A Milano solo 30 Rsa su 161 hanno ricevuto i tamponi da inizio epidemia, e sono stati quindi effettuati 1.671 tamponi su 16mila ospiti complessivi.
Il 14 aprile è stata inviata a tutte le Rsa della provincia una comunicazione che precisa che «la fornitura dei tamponi dev’essere autonoma», quindi le strutture stesse si devono occupare del loro approvvigionamento. L’Ats provvederà soltanto al «doppio test per la ricerca SARS-CoV-2 a conclusione della quarantena degli operatori sociosanitari». Ma nella delibera del 30 marzo la Regione indicava che le Rsa debbano tamponare ospiti e dipendenti sospetti «in raccordo con Ats».
A questo punto, oltre al ritardo che si sta accumulando, sembra che le Ats si stiano defilando. Per questo sia i sindaci dei comuni interessati che le direzioni delle Rsa si stanno muovendo con diffide, ordinanze e lettere di protesta.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)