In questo periodo di Covid, alcune fake news stanno generando disastrose conseguenze sul consumo di latte fresco e, di conseguenza, sugli allevamenti dei bovini da latte. Il latte fresco è uno degli alimenti più completi e nutrienti, indicato soprattutto per due fasce di età: bambini e anziani. Infatti, è ricco di calcio e vitamina D, nonché di vitamine del gruppo B e A. Contiene tutti gli aminoacidi necessari all'organismo per rimanere in buona salute.

Ma sul mercato si stanno affermando acquisti di prodotti “simil latte”, spesso di origine vegetale, raccontati come soluzioni salutistiche. Dall’altra parte, nelle famiglie si sta diffondendo sempre più l’abitudine al consumo di latte UHT a lunga conservazione, il quale possiede qualità organolettiche molto diverse e inferiori rispetto al latte fresco.

Il grasso contenuto nel latte fresco, infatti, si differenzia da tutti gli altri grassi poiché risulta utilizzabile in modo efficace dall’organismo. Pertanto, è importante sottolineare l'importanza del consumo. Nel recente tavolo di crisi aperto con Parmalat, mediante l’intervento di Coldiretti Caserta, sono stati evidenziati i danni che gli allevatori stanno subendo in questo periodo. A fronte di una richiesta di investimenti sui processi produttivi di qualità alla stalla, non corrisponde un riconoscimento del giusto prezzo del latte, rischiando così di far saltare un importante comparto della zootecnia campana.