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Ruffilli Claudia

L’amministratore di sostegno: una figura a protezione degli anziani

www.studiolegalerolli.it, 11-01-2023

Nell'ordinamento italiano non esiste una specifica norma che imponga l’assistenza morale e materiale all’anziano in quanto tale. D’altra parte la legge pone a favore dei soggetti più bisognosi alcune tutele; si può pensare in primis all’obbligo di sostentamento di chi non è in grado di provvedere a se stesso, quantomeno dal punto di vista economico: prendersi cura di un genitore che, a causa della salute precaria, dell’età avanzata o delle ridotte disponibilità economiche, non riesce più a provvedere a sé stesso, non è solo un dovere morale ma anche giuridico per i figli.

La stessa Corte di Cassazione (sentenza n. 44098/2016) ha chiarito che l’abbandono dei genitori costituisce reato: la sentenza ha affermato infatti la reciprocità dei doveri familiari fra genitori e figli. Dunque, un figlio che faccia mancare i mezzi di assistenza all’anziano genitore rischia l’accusa di violazione degli obblighi di assistenza familiare, o di abbandono di minori o persone incapaci. Ad ogni modo, al di là del fatto che a dover assistere una persona anziana sia nello specifico un figlio oppure un altro parente, un coniuge, o altri soggetti, ci si trova spesso a dover affrontare le problematiche inerenti alle cure e alla gestione del patrimonio degli anziani.

La legislazione prevede la possibilità di richiedere l’assistenza di curatori, tutori o amministratori di sostegno. Le  prime due hanno la responsabilità di rappresentare la persona in tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, oltre alla cura dei suoi interessi personali. In entrambi i casi occorre però un giudizio di interdizione o inabilitazione del soggetto che necessita l’assistenza. Ma non sempre lo stato di infermità o l’anzianità sono tali da minare le capacità cognitive: in questi casi è possibile ricorrere alla figura dell’amministratore di sostegno (ADS), che aiuta la persona e la sostiene nei bisogni quotidiani, ma che giuridicamente non si sostituisce ad essa.

In generale egli ha poteri di assistenza e di rappresentanza. Inoltre per gli atti definiti “di straordinaria amministrazione”, come ad esempio l’acquisto o la vendita di una casa o l’accettazione di una eredità, è sempre necessaria l’autorizzazione del giudice tutelare. Il beneficiario conserva, poi, la sua capacità di agire in tutte quelle attività non precisate nel decreto. Fra i doveri dell’amministratore, dopo la nomina e il giuramento, vi è quello di prestare sempre grande attenzione agli interessi del beneficiario; difatti è fondamentale il rapporto di fiducia che lega l’amministratore all’amministrato, il quale deve essere sempre tempestivamente informato degli atti compiuti nel suo interesse.

Fra i doveri dell’amministratore rientra l’obbligo di presentare periodicamente al giudice un rendiconto, sull’attività svolta e sulle condizioni del beneficiario. L’attività è svolta gratuitamente, ma nei casi in cui l’incarico sia particolarmente gravoso, ad esempio a causa dell’entità del patrimonio dell’assistito, può essere riconosciuta una indennità. L’incarico può avere una durata temporanea, con eventuale proroga prima della scadenza, o indeterminata (qualora l’amministratore di sostegno sia un coniuge o un convivente). L’amministratore di sostegno è una figura istituita dalla legge n. 6/2004 per assistere e sostenere determinate categorie di soggetti che non sono in grado di provvedere ai propri interessi economici, patrimoniali e di cura della persona, sia temporaneamente che in maniera permanente.

La disciplina di questo istituto è contenuta principalmente negli artt. 404 e seguenti del Codice Civile. La funzione di questo istituto è di particolare importanza in quanto permette di fare sì che una persona, o legata al beneficiario da vincoli affettivi o un professionista esterno, accompagni il soggetto anziano nelle mansioni quotidiane che concernono la sua cura, nonché lo aiuti nella gestione del suo patrimonio, o lo affianchi in atti più complessi come la stesura di un testamento. Dell’importanza della figura se ne è parlato  recentemente, in relazione al problema della vaccinazione degli anziani privi di un ADS che potesse supportarli nelle decisioni riguardanti problemi sanitari.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Ruffilli Claudia
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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2023-01-11
Numero
Fontewww.studiolegalerolli.it
Approfondimenti Onlinestudiolegalerolli.it/lamministratore-di-sostegno-una-figura-a-protezione-degli-anziani/
Subtitolo in stampawww.studiolegalerolli.it, 11-01-2023
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Ruffilli Claudia
Attori
Parole chiave: Amministratore di sostegno Legislazione nazionale Tutela legale