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Marzano Michela

L’Alzheimer e noi. La grazia della pietà

La Repubblica, 16-02-2019, pp.1-24

La grazia concessa dal presidente Mattarella ai due anziani che hanno ucciso le rispettive consorti malate di Alzheimer porta a diverse riflessioni. Hanno ucciso per pietà, per disperazione ma anche per il senso di impotenza che si prova quando una persona cara non è più capace di badare a stessa, non ricorda più nulla del passato e soffre. I malati di Alzheimer però hanno comunque dei " residui di sé", difficili da percepire dall’esterno. La difficoltà di riconoscere nel malato che non ci riconosce la persona che si è amata è molto elevata e nel nostro Paese manca la cultura dell’accompagnamento delle persone care confrontate al dramma dell’Alzheimer, che vengono lasciate sole. E in questa solitudine sono molte le cose che non si riescono a sostenere e che sono troppo dolorose, per cui si agisce per pietà, anche se forse è più una pietà nei propri confronti, che una pietà verso chi è affetto da demenza senile o Alzheimer.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Marzano Michela
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine1-24
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-02-16
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Repubblica
Subtitolo in stampaLa Repubblica, 16-02-2019, pp.1-24
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Marzano Michela
Attori
Parole chiave: Caregiver caregiving Coppia Malattia di Alzheimer Uomo