Per curare la demenza gli ospiti della casa di riposo Belong di Chester, nel nord ovest dell’Inghilterra, hanno a disposizione un vero e proprio villaggio con bistrò e parrucchiere e interagiscono con bambini in carne e ossa: quelli che frequentano un asilo allestito proprio all’interno della struttura. L’iniziativa è stata lanciata nel 2022.
La direzione l’ha sviluppata con la collaborazione di Ready Generations, un’associazione con sede a Liverpool che studia e promuove politiche intergenerazionali. Approccio molto simile a quello che nel 1976 portò all’apertura delle prime Yoro Shisetsu di Tokyo: strutture di assistenza per bambini e anziani giapponesi tornati bambini a causa dell’Alzheimer.
L’asilo del villaggio Belong è un mondo aperto : bambini e grandi condividono, per esempio, la biblioteca fornita sia di libri di fiabe sia di romanzi. Intergenerazionali sono anche alcune delle attività settimanali: “workshop” di danza, poesia, canto e giardinaggio. La presenza dei 25 bambini riduce lo stato di ansia e agitazione che spesso caratterizza gli anziani con problemi di demenza.
Sono anche un incentivo a superare la pigrizia fisica. Dagli anziani i bambini imparano invece a parlare con linguaggio forbito, a esplorare i valori, a esercitare l’intelligenza emotiva. A notare i progressi sono le loro famiglie. I ricercatori delle università di Liverpool, Stirling, Northumbria e Central Lancashire sono stati coinvolti a monitorare gli sviluppi dell’iniziativa e a darne portata scientifica.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)