(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Arcena Ana Jimén

La mitad de los ancianos con teleasistencia llaman para hablar “un ratito” - La metà degli anziani in teleassistenza chiama solo per parlare

La Vanguardia, 30-11-2022

Il Consiglio provinciale di Barcellona ha presentato un piano innovativo per riconvertire in digitale la teleassistenza analogica di cui godono gli anziani o le persone con disabilità che rendono loro difficile vivere in modo indipendente. Un totale di 98.200 persone al di fuori della città di Barcellona, che dispone di un proprio sistema, beneficiano del servizio di teleassistenza locale. Si prevede che nel 2023 gli utenti della teleassistenza saranno 100.000 e finora, nel 2022, il servizio ha risposto a più di 577.000 chiamate.

Il 50% provenivano da utenti che vogliono solo commentare alcune informazioni sul servizio e, soprattutto, “chiacchierare un po' per alleviare la solitudine”. Questa solitudine indesiderata e il desiderio che gli anziani possano rimanere nelle loro case con una qualità di vita il più a lungo possibile ha portato il Consiglio provinciale di Barcellona a scommettere sulla digitalizzazione. Il programma Tot en un Sensor prevede la progressiva sostituzione degli attuali terminali analogici con quelli digitali che offrono maggiori funzionalità.

Si tratta di dispositivi elettronici installati in tutte le stanze degli utenti (generalmente anziani che vivono soli). Non sono invasivi. Non registrano immagini o suoni, ma permettono di catturare la vita quotidiana di quella casa e dare l'allarme, se necessario. I sensori misurano, ad esempio, la temperatura, l'umidità o i movimenti nelle diverse stanze della casa. Sono persino in grado di sapere se l'utente fa regolarmente la doccia (grazie alla lettura del consumo di acqua calda e fredda). Qualsiasi cambiamento può essere un indicatore di una caduta, un problema di mobilità o un peggioramento della salute mentale o "isolamento sociale".

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Arcena Ana Jimén
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2022
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2022-11-30
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Vanguardia
Subtitolo in stampaLa Vanguardia, 30-11-2022
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Arcena Ana Jimén
Attori
Parole chiave: Buone pratiche Solitudine Telesoccorso, telecontrollo