Su France 2 il 29 settembre è andato in onda il documentario Ménopausées, in cui sette donne tra i 51 e i 62 anni hanno raccontato come stanno infrangendo il tabù in questa fase della loro vita.

Il coautore (con Joëlle Oosterlinck) del filmato, il giornalista Blandine Grosjean, ammette che è stato difficile trovare delle testimonianze, perché parlare della loro menopausa significa, sembra, ammettere di essere vecchie e meno attraenti.

Secondo la sociologa Cécile Charlap la menopausa è prima di tutto un costrutto sociale, Per esempio fino all'inizio del XIX secolo, veniva spiegata con la diminuzione di forza, dovuta all'invecchiamento, delle donne che rendeva poi impossibile espellere il sangue mestruale. Ritenzione sanguigna considerata poi la causa di molti disturbi che venivano infatti curati con salassi e sanguisughe.


La menopausa viene vista come un problema, non come una fase naturale nella vita delle donne, deplora Catherine Grangeard, psicologa, psicosociologa. E questa medicalizzazione della menopausa comporta un ricco mercato di farmaci per domarla. Invece molte donne non avvertono sintomi, e, avvisa lo psicologo, meno la si drammatizza meglio la si vive. E' anche vero che viene vissuta in modo differente a seconda dell'ambiente sociale, Le caldane, mentre in campagna vengono giudicate una cosa naturale, per le donne manager con responsabilità, sono spesso più difficili da vivere, perchè minano la loro autorità e provocano la presa in giro dei colleghi.

Non meno del 41% delle donne in postmenopausa o premenopausa ha già sentito commenti ironici su questo argomento. Così come una giovane donna che si esprima in modo un po 'forte in una riunione è spesso sospettata di "avere il ciclo", se è in età matura viene accusata di subire i sintomi della sua menopausa. Come se le donne secondo l'inconscio collettivo, fossero guidate dai loro stati d'animo e non dalla loro ragione. Le donne debbono comunque rispondere a degli stereotipi, mentre invece per alcune donne la fine delle mestruazioni è sinonimo di sollievo e persino di rinascita, anche nella loro sessualità. Spesso attribuita alla menopausa, la secchezza vaginale delle donne in questo periodo della loro vita non è nemmeno inevitabile e deve molto anche all'usura della coppia. Infatti, assicura Catherine Grangeard "Il più delle volte questo sintomo non esiste quando le donne iniziano una nuova storia dopo 50 anni: il loro desiderio è in definitiva più forte della biologia”.

Anche se segna la fine della fertilità, la menopausa non significa infatti la fine della femminilità. E comunque faremo passi avanti soprattutto quando anche gli uomini saranno testimoni dei sintomi della loro andropausa.