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Righi Maria Cristina

La magia della voce il potere del suono

Salus(Inserto mensile del Resto del Carlino), 1, 27, 2021, p.24

La magia della voce il potere del suono

A dare il la è stato il karaoke. Sembrava solo un desiderio di protagonismo, invece si è capito che il bisogno principale era proprio quello di cantare.

Da quel momento il fenomeno è esploso con talent, cori, scuole di musica. Canto corale, a cappella, gregoriano, non importa: i benefici sono riscontrabili sia a livello fisico che psicologico.

Dal punto di vista fisico il canto migliora i sintomi della malattia di Parkinson e di quelle polmonari. I ricercatori dell'università di Cardiff hanno scoperto che i pazienti affetti di cancro ai polmoni, impegnati in canto corale, hanno maggiori capacità respiratorie rispetto a chi non lo fa.

La voce dei malati di Parkinson che cantano in cori appositamente creati, è migliorata grazie all'uso prolungato della respirazione profonda e delle corde vocali. 

Inoltre far parte di un coro stimola un aumento dell'ossitocina, l'ormone che agisce su stress e ansia stemperandoli.

(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)

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Autore (Cognome Nome)Righi Maria Cristina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine24
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero1
Fonte
Approfondimenti Online
FonteSalus(Inserto mensile del Resto del Carlino)
Subtitolo in stampaSalus(Inserto mensile del Resto del Carlino), 1, 27, 2021, p.24
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)
Volume27
Approfondimenti
Righi Maria Cristina
Attori
Parole chiave: Arte, creatività Malattia di Parkinson