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Foraster Lucia

La importancia de cómo vivir los últimos cuidados - L’importanza di come vivere le ultime cure

El País, 01-04-2022

Il San Camilo vicino Madrid è uno dei 135 centri sanitari in cui si sviluppa il Programma di Assistenza Integrale per Persone con Malattie Avanzate, della Fondazione La Caixa. Il presidente dell'ente, Isidro Fainé, e il ministro della Salute, Carolina Darias, hanno firmato un accordo per rinnovare e ampliare il piano, che dal 2008 ha assistito più di 500.000 persone —239.451 pazienti e 315.379 parenti. Con questo nuovo accordo il progetto sarà esteso a tutte le province spagnole e alle due città autonome.

Il programma è attuato, oltre a 135 centri sanitari, in 140 unità di supporto domiciliare e 137 residenze, attraverso 45 Team di Assistenza Psicosociale composti da psicologi, assistenti sociali, infermieri, medici, agenti pastorali e volontari. A seguito della pandemia, nel 2021, il programma ha ampliato il proprio raggio d'azione alle residenze. Xavier Gómez-Batiste, esperto di cure palliative e direttore scientifico del programma della Fondazione La Caixa, spiega in cosa consiste l'aggiornamento del piano: "Al momento si occupa tra il 30% e il 40% dei bisogni palliativi nel Paese, ma vogliamo aumentare questa cifra". Secondo Gómez-Batiste, l'1,5% della popolazione spagnola ha bisogno di cure palliative.

Dal 7 gennaio Carlos Gómez, 75 anni affetto da malattia terminale vie con la moglie, Loli Padilla, 73 anni, nell'Unità di Cure Palliative (UCP) del Centro Assistenza San Camilo. “Quando mi hanno proposto di passare dall’assistenza domiciliare a questo posto non volevo venire, ma ora sto bene", dice Gómez. Sua moglie la pensa allo stesso modo: “Sono venuta con lui e ora questa è come la mia seconda casa. Accettarlo non è facile, ma l'importante è che si prendano cura di lui, il malato, e anche cura di me, la sua caregiver”.

La permanenza media nella PCU, composta da 33 stanze singole, è di 18 o 19 giorni, ma la metà dei pazienti rimane per meno di nove giorni e un terzo non arriva a tre. Pablo Sastre, medico e responsabile del reparto dal 2011, spiega in cosa consiste il lavoro del suo team: “Cerchiamo di offrire la migliore qualità di vita possibile alle persone con malattie avanzate e irreversibili e alle loro famiglie. Non ci interessa quanto, ma come. Per fare questo, promuoviamo la loro dignità e autonomia, rispettando i loro valori; controlliamo il dolore; ci occupiamo dei loro problemi psicologici…”.Yolanda López è una delle psicologhe dell'unità: “È molto difficile passare dalle cure attive al solo prendersi cura. Ci troviamo colpiti da ansia, demoralizzazione, senso di colpa. Ma la morte, in realtà, parla di vita. Non si tratta solo di smettere di respirare, ma di fare una chiusura serena col proprio passato".

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Foraster Lucia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2022
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2022-04-01
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteEl País
Subtitolo in stampaEl País, 01-04-2022
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Foraster Lucia
Attori
Parole chiave: Accompagnamento alla morte Cure palliative Fine vita