I dati della sanità spagnola mostrano che il personale degli ospedali e dei centri sanitari ha partecipato in maniera massiccia alla campagna di vaccinazione contro il Coronavirus, con percentuali che si avvicinano al 98%. L'accettazione è leggermente inferiore tra il personale delle case di cura, dove è superiore al 90%. Non è così in altri paesi.

Francia e Grecia hanno annunciato la vaccinazione obbligatoria del proprio personale sanitario a causa dell'irruzione della quinta ondata e della riluttanza tra molti professionisti del settore. Il provvedimento è stato adottato dopo diverse settimane in cui la percentuale di operatori sanitari vaccinati nel Paese avanza a malapena dopo aver raggiunto il 60%. In Grecia, il primo ministro Kyriakos Mitsotakis è stato altrettanto energico. “Non chiuderemo di nuovo il Paese a causa di alcuni. Non è la Grecia ad essere in pericolo, ma i greci che hanno deciso di non vaccinarsi", ha proclamato.

Sebbene il governo non abbia reso pubblici i dati sulla vaccinazione tra il personale sanitario, l'andamento nel Paese non è promettente: il tasso di vaccinazione è rallentato quando solo il 41% dei greci ha completato lo schema, sei punti in meno della Spagna. Il Comitato greco di bioetica aveva raccomandato la vaccinazione obbligatoria degli operatori sanitari e l'assistenza agli anziani "come ultima risorsa" se gli sforzi per promuovere la vaccinazione tra di loro non avessero avuto successo.

“In Spagna, fortunatamente, siamo molto consapevoli dei vantaggi che i vaccini hanno per ciascuno di noi e per la società nel suo insieme. La copertura che stiamo ottenendo tra la popolazione e quelle raggiunte tra il personale sanitario sono molto alte ", afferma Amos García, presidente dell'Associazione spagnola di vaccinazione.Con le percentuali attuali, egli ritiene che imporre l'obbligo di vaccinazione sarebbe addirittura “controproducente”. “È sempre meglio persuadere che forzare. E farlo quando non è necessario può avere l'effetto indesiderato di provocare un rifiuto della vaccinazione e di dare forza e argomenti ai pochi che vi si oppongono”, si difende.