Nella ricerca di azioni di contrasto alla progressione della malattia di Alzheimer, i ricercatori dell'Istituto sanitario nazionale francese hanno condotto uno studio, su 400 pazienti, basato sulla terapia occupazionale, una terapia condotta a domicilio che mira allo sviluppo e al rafforzamento dell'autonomia della persona malata in tutte le attività quotidiane. Il miglioramento riscontrato nella qualità di vita dei pazienti e dei loro caregiver, apre la strada alla integrazione di terapie non farmacologiche alle normali cure per questa demenza.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)