La "relazione di aiuto", la "relazione fra curante e curato" è il cuore della pubblicazione. Là dove il curato può essere ricondotto al malato o al disabile e dove il curante può essere il medico, l'operatore sanitario, l'educatore, il volontario, l'amico o il parente. Relazioni che rimandano ad una asimmetria , ad una impossibile parità.L'invito è quello di vedere oltre la malattia, la limitatezza, la disabilità, la patologia per arrivare alla persona.