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Italia pierde por la covid una población equivalente a la de Florencia - Per il Covid l’Italia perde un numero di abitanti pari alla città di Firenze

La Vanguardia, 30-03-2021

L'aumento della mortalità e la contrazione della natalità dovuta al Covid hanno sottratto all'Italia l'anno scorso 384.000 abitanti, l'equivalente di una città come Firenze. Nella storia d'Italia, una così grave contrazione demografica si era verificata solo nel 1918, con l'influenza spagnola. L'inverno demografico in Italia, che dal 2015 ha visto ogni anno meno abitanti, è peggiorato a causa della pandemia. I numeri esposti dall'Istituto Nazionale di Statistica sono devastanti: il Paese ha perso 384.000 abitanti nel 2020. È come se una grande città come Firenze, che nel nel 2017 contava 382.000 abitanti, fosse scomparsa.

Questa cifra è dovuta a due ragioni. La prima, che lo scorso anno l'Italia ha registrato un nuovo minimo storico di nascite dall’Unità. Nel Paese sono nati solo 404.000 bambini, 16.000 in meno rispetto all'anno precedente e 157.000 in meno rispetto al 2010. Gli esperti sottolineano che una progressiva riduzione della popolazione in età fertile è aggravata dal clima di incertezza durante la prima ondata del pandemia nel paese. "A dicembre le nascite sono diminuite di oltre il 10% perché i concepimenti sono diminuiti a marzo per paura", spiega Gian Carlo Blangiardo, presidente dell'Istat. “La cosa interessante sarà vedere quali saranno gli effetti futuri, soprattutto economici nella decisione di avere figli”, aggiunge.

L'Italia non è un caso isolato. La Francia ha registrato 53.900 neonati nel gennaio 2021, il 13% in meno rispetto a gennaio dello scorso anno. In Spagna i numeri sono simili, ma quello che colpisce dei dati italiani è che è così da molto tempo, e mentre in altri Paesi c'è stato almeno un segnale di stabilizzazione o addirittura di miglioramento, in Italia no.

La seconda ragione di questa contrazione storica è relativa ai decessi. L'Italia lo scorso anno ha subito più di 746.000 morti, il numero più alto dalla fine della seconda guerra mondiale. La situazione è particolarmente grave nel nord del Paese, dove si sono verificati il 61% di morti in più rispetto allo scorso anno. Il presidente dell'Istat spera che questa tendenza si inverta nel 2021, perché "i più fragili sono già morti a causa del coronavirus". Il tasso di invecchiamento della popolazione in Italia è stato uno dei motivi dell'elevata mortalità per il coronavirus, che ha visto 108mila contagiati dall'inizio della pandemia. La demografia è una delle maggiori sfide che l'Italia deve affrontare, come mostra anche la proposta di concedere lo ius soli ai bambini figli di stranieri.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Anno Pubblicazione2021
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LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-03-30
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FonteLa Vanguardia
Subtitolo in stampaLa Vanguardia, 30-03-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Analisi demografica Dati statistici