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Carrino Antonella

Istat: redistribuzione dei redditi in Italia. I più anziani avvantaggiati rispetto ai giovani

22-06-2017

Il Rapporto Istat sulla ridistribuzione dei redditi ci dice che le principali politiche attuate dallo Stato, fra il 2014 e il 2016 (bonus di 80 euro, aumento della quattordicesima per i pensionati e sostegno di inclusione attiva), hanno attenuato le disparità esistenti. L’equità nella distribuzione dei redditi disponibili nel 2016 (misurata con l’indice di Gini che è passato dal 30,4 al 30,1) è migliorata mentre si è ridotto il rischio di povertà (dal 19,2 al 18,4%). Per l’Istat hanno beneficiato di queste politiche statali prevalentemente gli over 65, che dispongono solo del reddito pensionistico. Dopo la redistribuzione, il rischio di povertà fra gli anziani scende al 17,1% per i singoli, in maggioranza vedove, e al 9,9% per le coppie. Al contrario, le coppie giovani, con e senza figli minori, e quelle adulte con minori, dopo l’intervento pubblico, risultano più esposte al rischio di povertà. I giovani singoli e i mono genitori con figli minori -  spiega l’Istat - sono i meno tutelati dal sistema di welfare: dopo l’intervento pubblico mostrano un rischio di povertà superiore al 30%.

 

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero
Fontewww.istat.it
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa22-06-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
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Carrino Antonella
Parole chiave: Dati statistici Differenze dovute ad età, sesso, razza, ecc. Ricerca