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Nastri Federica

Invecchiare in Basilicata, la regione che è al primo posto per anzianità fragile

www.ilmattinodifoggia.it, 18-04-2020

“I dati della Sorveglianza Passi d’Argento 2016-2018, da poco pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità mostrano che, invecchiare al Sud, continua ad essere molto più difficile che al Nord. Il 21% degli over 65 nel meridione presenta disabilità contro l’11% di chi vive nelle regioni settentrionali”.

La Basilicata è al primo posto per anzianità fragile 34,1% e disabile 18.5% in cui per fragile ci si riferisce ad una persona di sessantacinque anni o più con problemi, in alcune attività strumentali della quotidianità, ma che è completamente autonoma in tutte le funzioni fondamentali della vita, mentre la persona con disabilità ha difficoltà anche nella gestione personale di queste ultime attività.
In Basilicata un anziano su tre è fragile e più di uno su sei è disabile. 

Il Meridione è ancora l’epicentro infelice dell’obesità degli anziani in Italia: si arriva al 47% indipendentemente dalle condizioni economiche. Parliamo, quindi, di vere e proprie abitudini alimentari non ottimali oltre che vita nettamente sedentaria. Il Life Course Approach è la via maestra per invecchiare in salute: riguarda un approccio all’invecchiamento che parta dalla promozione della salute sin dall’infanzia e si sviluppi durante tutto l’arco della vita. Un benessere che, a differenza dei risultati che riportano i dati, sarebbe ancor più facilmente raggiungibile nelle terre del Sud: ricche di buon ossigeno, distese immense di natura e produzione di prodotti sani a Km 0 ma purtroppo carenti di servizi d’istruzione, educazione, formazione, strutture di assistenza, a differenza di un Nord sempre più all’avanguardia. 

Il carico di cura e assistenza è, per lo più delle famiglie, molto meno del servizio pubblico di Asl e Comuni. “Il 94% delle persone con disabilità dichiara di ricevere aiuto dai propri familiari, il 36% da badanti, l’11% da conoscenti”. Si dovrebbe, infine, favorire l’attuazione di programmi di educazione per migliorare e prevenire tanti dei problemi della vecchiaia, attraverso strategie che permettano di restituire all’anziano un ruolo attivo nella società. Inoltre, per l’alta percentuale di anzianità disabile, è necessario che gli enti locali del meridione, si adoperino per la creazione di una rete assistenziale pubblica efficace, in grado di garantire supporto domiciliare, oltre che la costruzione di strutture adeguate per l’accoglienza di pazienti con patologie gravi.

Come società abbiamo il dovere di prenderci cura dei nostri anziani.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Nastri Federica
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-04-18
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Fontewww.ilmattinodifoggia.it
Approfondimenti Onlinewww.ilmattinodifoggia.it/news/basilicata-free/48413/invecchiare-in-basilicata-la-regione-che-e-al-primo-posto-per-anzianita-fragile.html
Subtitolo in stampawww.ilmattinodifoggia.it, 18-04-2020
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Parole chiave: Analisi demografica Disabilità, handicap Servizi assistenziali Campagne di prevenzione e informazione