Domenico Centofanti, vicepresidente della Società italiana di medicina estetica (Sime), durante il 40° congresso della società scientifica tenutosi a Roma (17-19 maggio 2019), ha spiegato che uno dei principali responsabili della nostra salute cutanea è il cibo. Oggi siamo in grado di individuare i principali responsabili nell’aging cutaneo correlati al cibo: l’eccesso di zuccheri, le diverse metodologie di cottura, l’improprio ed eccessivo utilizzo di dolcificanti.  Fattori che favoriscono il processo di glicazione, cioè la produzione dei cosiddetti Advanced Glycation End products (AGEs) localizzati sulle cellule  che provocano infiammazione, stress ossidativo, alterazione della struttura e della funzione delle proteine intracellulari e di superficie. La dieta tipicamente occidentale favorisce lo stress ossidativo con la formazione di radicali liberi, veri e propri killer anche per la cute.
Un’alimentazione ricca di grassi saturi e trans e di zuccheri semplici finisce con l’essere pro-infiammatoria favorendo un’alterazione anche della matrice extracellulare dove si trovano le fibre collagene ed elastiche generando una decadenza estetica.