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Il robot-badante che si adatta alle radici culturali degli anziani

Corriere salute, 24-09-2020, p.20

Dai studi effettuati su 30 inglesi e 3 giapponesi ricoverati in case di cura, nell’ambito del progetto Caresses, risulta che gli anziani sembrano trarre beneficio dall’interazione con un robot.

Il Caresses è un «cervello», un programma di Intelligenza artificiale, inserito nel «corpo» di Pepper, robot già in commercio.
Il progetto è iniziato nel 2017 e ha l'obiettivo di creare robot di assistenza dotati di Intelligenza artificiale “culturalmente competenti”.
Debbono quindi riuscire ad adattarsi al linguaggio e all’identità culturale delle persone anziane con cui interagiscono. Dallo studio risulta che il gruppo seguito dal robot ha avuto un aumento della salute mentale, rispetto al gruppo senza robot.
In più, chi era seguito dal robot ha avvertito una leggera diminuzione della sensazione di «solitudine» ed un incremento abbastanza ampio nel «benessere emotivo».

Tutti i partecipanti, infine, hanno avvertito un miglioramento nella percezione positiva verso i robot.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine20
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-09-24
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteCorriere salute
Subtitolo in stampaCorriere salute, 24-09-2020, p.20
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
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Parole chiave: Ausili Solitudine