Quaranta appartamenti protetti, quarantasei posti letto nel reparto cure medicalizzato e otto nel reparto per persone affette da Alzheimer. Numeri significativi per il nuovo Tertianum Cornaredo di Porza, aperto lo scorso 1° maggio e inaugurato ufficialmente il 7 settembre. Il centro rivolto alla terza e quarta età è solo uno dei tanti tasselli che stanno pian piano dando vita al Nuovo Quartiere Cornaredo (Nqc). Da una vocazione prettamente lavorativa e di non particolare pregio, si sta arrivando ad avere sempre più aree residenziali. La struttura è la settima del gruppo nel cantone Ticino: due sono state aperte ancora negli anni Ottanta nel Locarnese e tutte le altre, dopo una lunga pausa, a partire dal 2015. Nel Sottoceneri è la terza, dopo Parco Maraini a Lugano e Comacini a Chiasso. Molte di più in Svizzera: 83 e l'obiettivo è arrivare a 100 nel giro di cinque anni. E una di queste sarà certamente nel Luganese.
A Paradiso sono infatti iniziati recentemente i lavori per una nuova residenza che conterrà 60 appartamenti protetti e 40 letti nelle cure. Si tratta del sedime dell’ex Hotel du Lac la cui apertura è prevista entro il 2024. Tornando a Cornaredo invece, il direttore della struttura Nicola Russo ha spiegato che, pur essendo stato appena aperto, il centro ha già un’occupazione del 50% circa e sono attesi nuovi ingressi nei prossimi mesi, compatibilmente con l’andamento della pandemia naturalmente. La particolarità della struttura è che è la prima in Ticino, nel gruppo, ad avere un reparto per malati di Alzheimer.
«Tertianum ha sviluppato un’offerta sempre più capillare – ha detto da parte sua il consigliere di Stato Raffaele De Rosa –, con circa 500 appartamenti protetti». «Attori come questo sono molto importanti per il Cantone, per garantire un contesto di cura ben integrata sul territorio» ha aggiunto poi il direttore del Dipartimento sanità e socialità, ricordando che scade a fine mese la consultazione sulla Pianificazione integrata anziani e cure a domicilio 2021-30, «che per la prima volta integra tre settori fra loro complementari: le case per anziani, l’assistenza a domicilio e gli enti e servizi d’appoggio».
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)