“Silver Life” è il nome di una recente iniziativa promossa a Biella (Piemonte) che prevede il recupero di borghi antichi del territorio, con un’idea nuova di benessere e di salute che dipende sempre più dal piacere di prendersi cura dei beni comuni, della natura e del paesaggio. Il progetto è nato dal Politecnico di Milano, dal consorzio sociale Filo da Tessere e da PlanetB, un’organizzazione che si occupa di urbanistica e di progetti sul territorio. Alla base, una constatazione: che la contrazione delle nascite e il conseguente disequilibrio demografico, l’allungamento della vita nei contesti europei, le condizioni di maggior benessere diffuso fanno emergere una popolazione nuova e in continua crescita. Una categoria di persone over 65, quasi sempre ormai libere da impegni di lavoro ma non per questo inattive e tantomeno prive di voglia di spendersi ancora per gli altri oltre che per trovare una forma di vita diversa daquella di prima. Il Covid ha comportato l’obbligo di lavorare da casa e dunque indirettamente ad una rivalutazione dell’abitazione. Da qui è seguita la ricerca di luoghi dove applicare questo modello di nuova vita. Biella e il suo territorio, ricco di luoghi, borghi, ricetti, ambienti da riscoprire o rivalutare, sono la location ideale per applicare questa nuova formula, che prevede un’intesa tra istituzioni locali, risorse private, terzo settore e chi per età e collocazione di vita può impegnarsi personalmente a vivere in contesti diversi dal passato impegnandosi intanto nelle loro cura.