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Avancini Giulia

Il lavoro sociale in ospedale

La rivista del lavoro sociale, 3, 2020, 2020, pp.29-31

Il lavoro sociale cambia e si adatta in risposta al virus: Giulia Avancini racconta la sua esperienza di operatrice ospedaliera nell’emergenza covid.
La nuova situazione ha richiesto di affiancare al classico lavoro di assistenza le esigenze di informazione e sostegno in un clima di maggiori difficoltà. Si è mantenuti il rapporto con le altre strutture socio sanitarie. Sono stati riorganizzati i colloqui con i pazienti e di supporto ai familiari. Contemporaneamente è continuato il costante raccordo con i servizi territoriali.
A ciò si aggiunge il lavoro delle dimissioni protette dei pazienti affetti da covid speso anziani e il supporto dedicato a questi ultimi dalla tecnologia, come una videochiamata tra nonno e nipote.
Oggi, più che mai, sostiene Avancini, si richiede agli operatori ospedalieri la capacità di adattarsi a situazione che, seppure non possono essere risolte, possono comunque essere affrontate.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Avancini Giulia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine29-31
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero3
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa rivista del lavoro sociale
Subtitolo in stampaLa rivista del lavoro sociale, 3, 2020, 2020, pp.29-31
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume2020
Approfondimenti
Avancini Giulia
Attori
Parole chiave: Operatore socio-assistenziale e sanitario Ospedale