Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Il green pass dei lavoratori domestici è quasi una certezza: solo il 3,3% ne è sprovvisto

www.redattoresociale.it, 16-12-2021

Il green pass dei lavoratori domestici è quasi una certezza: solo il 3,3% ne è sprovvisto

È stato pubblicato il report Welfare, lavoro domestico e Green Pass, il primo elaborato nell’ambito del progetto “Welfare familiare e valore sociale del lavoro domestico in Italia”, realizzato dal Censis per Assindatcolf (l’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico). La rilevazione ha riguardato un campione di famiglie associate a Assindatcolf, in prevalenza coppie con figli (il 47,5% del totale), per il 50% con una età superiore ai 60 anni e per il 70% di sesso femminile. Marcata l’incidenza, tra le persone più anziane, di chi vive da solo (il 57,0% degli over 75). Per una famiglia su tre con l’emergenza sanitaria sono diminuiti i servizi di cura e assistenza.

Nella stagione della pandemia, il 33,1% delle famiglie ha lamentato un peggioramento nella fruizione dei servizi per il nucleo familiare e il 26,3% ha visto deteriorarsi il proprio stato di salute personale. Sono soprattutto gli over 75enni a dichiarare un peggioramento della salute negli ultimi 18 mesi (44,4%), insieme alle persone che vivono da sole (37%). In merito all’accesso ai servizi per le famiglie, sono i monogenitori con figli a riscontrare un peggioramento (38,2%), seguiti dalle persone sole (35,5%).

Anche tra le famiglie che si avvalgono di un collaboratore - principalmente colf, badante o baby sitter - il sovraccarico di lavoro si fa sentire. L’86,4% delle donne svolge attività per la cura della casa e della famiglia, il 23,9% lo fa per più di 24 ore alla settimana. Più bassa è la percentuale di uomini impegnati in attività domestiche: il 74,1%. E solo l’11,5% degli uomini è impegnato per più di 24 ore settimanali.

Un carico rilevante nelle attività casalinghe si riscontra anche tra le persone più anziane: l’83,6% di chi ha un’età compresa tra 61 e 75 anni e il 56,9% degli over 75. Praticamente identico è il tasso di partecipazione al lavoro fuori casa: il 58,7% delle donne è occupato (il 17,4% con un orario di lavoro superiore alle 40 ore settimanali), così come il 57,8% degli uomini (il 28,1% lavora oltre 40 ore). Ma la stanchezza si fa sentire di più tra le donne. Svolgere le faccende domestiche è molto faticoso per 10 donne su 100 (contro il 3,6% degli uomini) e abbastanza faticoso per il 62% (a fronte del 47,8% degli uomini). Non va meglio fuori casa: le donne giudicano il loro lavoro abbastanza faticoso (il 65,1% contro il 57,2% degli uomini) e il 17,6% molto faticoso (un punto in più rispetto agli uomini: 16,7%).

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-12-16
Numero
Fontewww.redattoresociale.it
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampawww.redattoresociale.it, 16-12-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Assistente familiare, badante Centro di documentazione Cura