Sulla telemedicina arrivano tre novità dalla Regione Piemonte.
Il sistema delle visite a distanza viene messo a sistema per diventare un'alternativa rispetto alle modalità tradizionali. La seconda è che avrà della spese a carico dei cittadini, anche su questo fronte e infine il costo delle prestazioni da remoto sarà riconosciuto alle Asl. La premessa fondamentale comunque è che se le televisite non dovessero essere esaustive, le Asl le termineranno in modo tradizionale. I costi dovrebbero essere gli stessi delle visite tradizionali, come già avviene in Veneto. Queste novità spingeranno le Asl che dovranno attrezzasi e migliorare il livello tecnologico, anche per eseguire il monitoraggio a distanza dei pazienti.
Saranno erogate con la telemedicina tutte le prestazioni che non richiedono l'"esame obiettivo" del paziente (ispezione, palpazione e auscultazione) e che non sono dirette a persone con malattie acute o croniche. Il collegamento dovrà avvenire in tempo reale.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)