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Il welfare cambia volto: non più baby sitter e asilo nido, ora le aziende si occupano degli anziani

www.secondowelfare.it, 27-12-2017

L’Italia è un paese per vecchi: lo sostiene l’Ocse. Entro il 2050 saremo il terzo paese più anziano del mondo: già oggi ci sono 38 over 65 ogni 100 persone tra i 20 e i 64 anni, contro 23 del 1980.  L’aspettativa di vita cresce e l’età pensionistica aumenta come pure la spesa destinata al welfare. Secondo i dati dell’Inps, il ricorso alla legge 104, che offre permessi retribuiti per assistenza ai disabili o persone affette da patologie invalidanti,  è aumentato, negli ultimi quattro anni, del 30%. Le aziende, specie quelle più grandi, si sono adeguate e adottano programmi di welfare aziendale per i dipendenti che non offrono più soltanto asili nido o bonus baby sitter. Mettono sul piatto anche l’assistenza, orientamenti o servizi, per chi ha anziani da accudire.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-12-27
Numero
Fontewww.secondowelfare.it
Approfondimenti Onlinewww.secondowelfare.it/privati/aziende/il-welfare-cambia-volto-non-piu-baby-sitter-e-asilo-nido-ora-le-aziende--si-occupano-degli-anziani.html
Subtitolo in stampawww.secondowelfare.it, 27-12-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
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Parole chiave: Buone pratiche Rete dei servizi, integrazione Uso dei servizi Welfare