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Paganelli Maurizio

Ictus, l’importanza del fattore tempo. Conoscerlo per prevenirlo

www.repubblica.it, 26-10-2018

Il 29 ottobre la Giornata mondiale. Uno studio del Lancet osserva come sia cambiato l’approccio alla malattia grazie all’intervento di  trombectomia meccanica. Ma in Europa esistono ancora troppe differenze. E l’Italia sembra ancora indietro. "Solo 20 anni fa l'ictus (in inglese stroke) era considerata una patologia praticamente intrattabile": così inizia l'editoriale del Lancet a ridosso del Congresso mondiale che si è tenuto a Montreal in Canada per sostenere la campagna di prevenzione del 21° secolo sulla malattia che colpisce, si stima, 15 milioni di persone nel mondo e circa 130 mila solo in Italia ogni anno. Il 29 ottobre, con lo slogan "Up again after stroke" - Di nuovo in piedi dopo l'ictus - si rilancia la Giornata mondiale della World Stroke Organization (Organizzazione Mondiale dell’Ictus Cerebrale), slogan sul "post-ictus" fatto proprio dall’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale - A.L.I.Ce. Italia Onl us.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Paganelli Maurizio
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-10-26
Numero
Fontewww.repubblica.it
Approfondimenti Onlinewww.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2018/10/25/news/ictus_l_importanza_del_fattore_tempo_intervenire_entro_6_ore-209936960/
Subtitolo in stampawww.repubblica.it, 26-10-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Paganelli Maurizio
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Parole chiave: Ictus Campagne di prevenzione e informazione