Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Ictus cerebrale. L’80% dei casi si può prevenire modificando il proprio stile di vita

www.quotidianosanita.it, 27-10-2020

Tenere sotto controllo pressione, colesterolo, glicemia e malattie cardiache (soprattutto fibrillazione atriale che causa il 20% degli ictus); non fumare, non consumare alcolici in eccesso e non fare uso di droghe. E ancora, svolgere un’attività fisica moderata e costante; seguire una dieta sana ed equilibrata riducendo il sale che si aggiunge negli alimenti. Infine monitorare il proprio peso.

Sono queste le poche e semplici indicazioni fondamentali per la prevenzione dell’ictus cerebrale, lanciate in occasione la Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale che si celebra ogni anno il 29 ottobre. E la World Stroke Organization ha voluto, per questa edizione 2020, lanciare l’hashtag #DontBeTheOne: “1 persona su 4 verrà colpita da ictus nel corso della propria vita, non essere tu quella persona” sottolineando l’ictus può essere evitato grazie ad azioni di prevenzione.

Un messaggio che A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) ha voluto fare proprio ribadendo la necessità di prevenire una malattia la quale, per la sua elevata incidenza, rappresenta un problema assistenziale, riabilitativo e sociale di enormi dimensioni. L’azione preventiva contribuirebbe per circa l’80% dei casi ad una massiccia riduzione su scala dell’ictus e al raggiungimento di obiettivi globali per diminuire anche altre patologie quali le malattie cardiovascolari, il cancro, il diabete, e altre cause di invalidità e morte

In occasione della giornata mondiale, l’Associazione Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale ricorda poi, ancora una volta, quali sono i sintomi che vanno riconosciuti tempestivamente:

- non riuscire a muovere o avere minor forza ad un braccio, una gamba o entrambi gli arti dello stesso lato del corpo
- avere la bocca storta
- non riuscire a vedere bene metà o una parte degli oggetti
- non essere in grado di coordinare i movimenti o di stare in equilibrio
- non comprendere il linguaggio o non articolare bene le parole
- essere colpiti da un violento e molto localizzato mal di testa, diverso dal solito

“Se improvvisamente compare anche uno solo di questi sintomi, occorre non aspettare - sottolinea Alice Onlus - È necessario chiamare subito il 112 (in quelle regioni dove è attivo il Numero Unico di Emergenza) o il 118 perché, nel caso di sospetto ictus, il personale del centralino e quello dell’ambulanza sono in grado di attivare un particolare protocollo che indirizza velocemente all’ospedale più adeguato ovvero a quello in grado di gestire la fase acuta dell’ictu

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-10-27
Numero
Fontewww.quotidianosanita.it
Approfondimenti Onlinewww.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=89205
Subtitolo in stampawww.quotidianosanita.it, 27-10-2020
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Ictus Campagne di prevenzione e informazione