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I primi robot culturalmente competenti al mondo per l’assistenza agli anziani

cordis.europa.eu, 12-12-2018

Alcuni ricercatori hanno sviluppato nuovi robot rivoluzionari che si adattano alla cultura e ai costumi delle persone anziane che assistono. Il progetto CARESSES(Culture Aware Robots and Environmental Sensor Systems for Elderly Support), finanziato dall’UE, si prefigge di sviluppare i primi robot.  Il ricercatore Alessandro Saffiotti della Örebro University (Svezia), partner di progetto, in un articolo pubblicato sul sito web «Phys.org», ha spiegato l'idea pionieristica. Il robot sarà in grado  di ricordare alla persona anziana di assumere i medicinali che le sono stati prescritti, di esortarla a mangiare in maniera salutare e a svolgere una vita attiva, oppure la aiuterà a mantenersi in contatto con famiglia e amici. Gli scienziati stanno collaudando i primi robot CARESSES in case di cura di Regno Unito e Giappone  Lo scopo è verificare se le persone si sentano più a loro agio con robot che interagiscono con loro in maniera culturalmente consapevole e se tali robot migliorino effettivamente la qualità della vita degli anziani. «Il collaudo di robot all’esterno dell’ambiente di laboratorio e in interazione con gli anziani sarà senza dubbio la parte più interessante del nostro progetto», ha aggiunto Saffiotti.


(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-12-12
Numero
Fontecordis.europa.eu
Approfondimenti Onlinecordis.europa.eu/news/rcn/130441_it.html
Subtitolo in stampacordis.europa.eu, 12-12-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Ausili Buone pratiche Progetto obiettivo tutela della salute degli anziani