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Iannello Alessandra

I nonni mangiano tanti dolci? Colpa del gusto che cambia

Il Messaggero, 13-12-2017, p.23

Le persone anziane amano mangiare i dolci, ma non solo per un fatto di gola. Cala infatti con l’età la percezione dei sapori, cosa che porta a cambiare la dieta e a preferire cibi ricchi di zuccheri e ad aggiungere sale nei piatti.
Come confermato al congresso della Società italiana di gerontologia e geriatria, più del 70% degli anziani assume troppo sodio e troppo zucchero giornalmente, cosa che può portare a diabete e malattie cardiovascolari. Gli specialisti propongono un training per allenare il senso del gusto, attraverso una vera ginnastica sensoriale, provando sapori e odori diversi, come previsto dal progetto europeo Gymsen - Sensory Gymnastics for the Elderly. Attraverso la stimolazione olfattiva si cerca di migliorare la qualità di vita dell'anziano e della sua alimentazione. Secondo uno studio dell’università di Glasgow pubblicato da Plos One, questa alterazione del gusto degli anziani è un fattore di rischio per il peso dei nipoti. Risulta infatti che i nonni tendono a nutrire troppo i bambini e usano il cibo come ricompensa, favorendo il consumo di zuccheri e grassi. Inoltre sono troppo indulgenti sull’attività fisica e permettono ai bambini di essere troppo sedentari.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Iannello Alessandra
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine23
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-12-13
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 13-12-2017, p.23
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Iannello Alessandra
Parole chiave: Alimentazione Disturbi e malattie legati all'invecchiamento