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Andrew Gregory

Health risks – or benefits – of drinking alcohol vary by age - I rischi o i benefici del consumo di alcol variano con l’età

the Guardian, 15-07-2022

Secondo gli autori dello studio Global Burden of Diseases, un progetto del l'Università di Washington sulle cause di malattia e morte nel mondo, l’alcol comporta rischi per la salute significativi e nessun beneficio per i giovani, mentre in alcuni casi gli anziani possono trarre beneficio dal berne una piccola quantità, riparando gli over 40 senza problemi di salute da malattie cardiovascolari, ictus e diabete. 

I risultati della ricerca, pubblicati su Lancet, sono i primi a segnalare il rischio di alcol per regione geografica, età, sesso e anno e a suggerire che le raccomandazioni sul consumo globale di alcol dovrebbero essere basate sull'età e sul luogo di residenza, con linee guida più rigorose rivolte agli uomini tra i 15 e i 39 anni.  

"Il nostro messaggio è semplice: i giovani non dovrebbero bere, ma gli anziani possono trarre beneficio dal bere piccole quantità", ha affermato la dottoressa Emmanuela Gakidou, professoressa di scienza della salute presso la School of Medicine dell'Università di Washington. 

Considerando come bevanda standard un bicchiere da 100 ml di vino rosso alcolico al 13%, una lattina da 375 ml o una bottiglia di birra alcoliche al 3,5% , i ricercatori hanno scoperto che tra le persone di età compresa tra 40 e 64 anni, i livelli di consumo non dannoso di alcol variavano da circa metà di una bevanda standard al giorno a quasi due bevande standard. 

Per le persone di età pari o superiore a 65 anni i rischi di “perdita di salute da consumo di alcol” sono stati raggiunti dopo aver consumato poco più di tre drink standard al giorno. Ma in media, l'assunzione di alcol raccomandata per gli adulti di età superiore ai 40 anni è rimasta bassa, raggiungendo un picco di 1,87 bevande standard al giorno, dopo di che i rischi per la salute aumentano con l’assunzione di ogni bevanda.

Una ricerca separata, pubblicata ieri sulla rivista PLOS Medicine, ha rilevato che il consumo di sette o più unità di alcol a settimana è associato a livelli di ferro più elevati nel cervello. Il ferro nel cervello è stato collegato all'Alzheimer e al Parkinson ed è un potenziale meccanismo per il declino cognitivo correlato all'alcol.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Andrew Gregory
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2022
Pagine
LinguaInglese
OriginaleSi
Data dell'articolo2022-07-15
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Fontethe Guardian
Subtitolo in stampathe Guardian, 15-07-2022
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Andrew Gregory
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Parole chiave: Dipendenze Ricerca